Si è respirata nostalgia a pieni polmoni nello spazio esterno dell'Embassy Club di Rimini, riservato alla presentazione del libro “il figlio del grande fiume” che racconta l'uomo e la carriera di Capucho Jeda. Più volte nominato il presidentissimo Vincenzo Bellavista, snocciolati gli aneddoti che hanno portato in biancorosso campioni, per la categoria, del valore di Adrian Ricchiuti e Capucho Jeda, i quali hanno parlato anche del Rimini attuale. Moderatore della presentazione del libro, Giuseppe Meluzzi, capace come pochi di unire la conoscenza del vecchio Rimini e tramandarla, nel suo ruolo di responsabile della comunicazione della società, ai nuovi arrivati. Questo fino a ieri, quando, poco dopo la presentazione del libro, è arrivato il suo comunicato di astensione da qualsiasi tipo di legame con il Rimini 2022-2023.
La società ha fatto altre scelte e presto verranno comunicate. Ormai noto che le decisioni su persone e ruoli, esterne alla squadra, di cui si occupa solo il DS Maniero, prendono vita ed hanno un unico responsabile: il DG Franco Peroni. Dirigente che si occupa di Marketing e comunicazione delle aziende del gruppo Claudio Gabellini, quest'ultimo ufficialmente mai entrato a far parte della società Rimini. Il Presidente Alfredo Rota, ha dunque il suo da fare per dirigere il traffico, contornato da persone che lo hanno portato ad ottenere, un grande risultato, quello della promozione, ma basterà? Per il momento gli va dato atto di aver costruito anche per questa stagione che partirà ufficialmente il 4 settembre, una squadra in grado di giocarsela con tutti e di fare un buon campionato di serie C.