Volano gli stracci tra Cacia e il Presidente Gatti, la società impone a Franzini di non convocare l'attaccante: si parla anche di risoluzione, poi di riavvicinamento, insomma vedremo. Intanto il Piacenza tira dritto e batte il Carpi, involuto e apatico, lontano parente di quello della partenza sprint.
In un Garilli semivuoto, i biancorossi cominciano a martellare: Nobile para l'idea di Sestu. Il Carpi affida un' escursioncina al condominio Vano. Del Favero non ha problemi, problemi che ha invece la difesa ospite quando Sestu incendia la fascia e la mette: Paponi solissimo incorna il sesto gol in un campionato che lo scopre bomber a fine carriera dopo aver invano promesso per una vita. Non ci sono reazioni carpigiane, anzi: Sestu fa correre Imperiali che sceglie la forza e va esterno rete. Poi sempre Piacenza ad allungare: Imperiali la mette e anche se ci sono tre difensori di Riolfo, la prende Nicco che fa 2-0. L'ultima mischia del primo tempo regala a sorpresa l'illusorio 2-1 a Boccaccini.
Ripresa di nulla o quasi, Piacenza in controllo senza affanni: Paponi prova addirittura il tris e il Carpi sta essenzialmente in questo tiro di Saber che scalda appena Del Favero e comunque è troppo poco per non pagare pegno. Piacenza in volo, Cacia a parte, per il Carpi mini crisi.