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Reggiana ripresa due volte: 2-2 con la Viterbese

La "Regia" non approfitta del ko del Modena e rosicchia un solo punto alla capolista. Ai granata non basta la doppietta di Zamparo, Viterbo pareggia due volte con Volpicelli e Polidori. Per la Reggiana anche due pali: uno di Lanini, l'altro di Rosafio.

di Alessandro Ciacci
3 apr 2022

Al 97' - subito dopo la traversa colpita da Rosafio e aver appreso del ko inaspettato della capolista Modena a Pistoia - per la Reggiana, il 2-2 con la Viterbese, è un bicchiere mezzo vuoto. Perché i punti di distacco dai canarini si abbassano solo da 5 a 4, dopo aver accarezzato per larghi tratti il -2. Fin dal vantaggio al minuto numero 37: Zamparo si sposta la palla sul mancino e da posizione angolata trafigge un non irresistibile Fumagalli in diagonale. La “Regia” festeggia grazie al sedicesimo centro in campionato del proprio bomber. Ma, ad inizio ripresa, la Viterbese trova la forza di pareggiare: erroraccio difensivo di Contessa che diventa un assist per Volpicelli, il 7 gialloblu ringrazia e batte Venturi in uscita. Da grande squadra, però, la Reggiana reagisce prontamente: Cigarini inventa per Zamparo, Fumagalli respinge il primo tentativo ma la sfera rimane lì e il 30 fa 17 in campionato, capocannoniere solitario del Girone B. Il 2-1 consentirebbe agli uomini di Diana di poter rifiatare, ma non con questa “affamata” Viterbese: i Leoni si rigettano in avanti, Calcagni imbuca e Polidori supera Venturi con un bolide sotto la traversa.

Dopo il pirotecnico 3-3 dell'andata, anche al “Rocchi” non mancano gol ed emozioni. Due a due ed ora Viterbo si difende con le unghie e con i denti: rasoterra di Lanini che centra in pieno il palo mentre Arrighini mette sul fondo da 0 metri sul cross di Rosafio. Ancora più clamoroso l'errore di Zamparo: traversone da destra, l'ex Rimini manda alto sopra la traversa con il petto. Altri colpi di scena in questo recupero infinito: Rozzio interviene duramente su Bianchimano, secondo giallo e la Reggiana resta in 10. Ma ha ancora il tempo per l'ultima grande chance, con il già citato Rosafio: secondo legno, questa volta con un tiro-cross, e per la “Regia” continua il tabù Viterbese.




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