Ai punti il Rimini avrebbe meritato qualcosa in più. E invece il “Romeo Neri” continua a rimanere indigesto ai biancorossi di Gaburro che non vanno oltre l’1-1 con il Pontedera. I toscani colpiscono a freddo, alla prima occasione utile: cross di Perretta a sinistra, Nicastro si avvita e la mette sul palo lontano dove Zaccagno non può arrivare. Classico gol dell’ex per il 25 di Max Canzi che non esulta. Nel primo tempo poi non succederà nulla mentre la ripresa è un concentrato di emozioni.
Ancora meglio il Pontedera: Cioffi punta Laverone ed esplode il destro, centrale disinnescato da Zaccagno. Il Rimini risponde con Rosso: stop e girata allungata in corner da Siano. I granata avrebbero la palla per chiudere il match al 62’: Cioffi serve Nicastro che va a botta sicura, Zaccagno è monumentale e tiene in vita i suoi con una grandissima parata a mano aperta. È la "dura legge del gol": all’altra parte Vano prende l’ascensore, anticipa Siano in uscita e sigla l’1-1. Esplode il “Neri”, il Rimini pareggia ed ora ci crede. Vano scarica per Rosso, mancino dal limite sul quale Siano si riscatta con un bel colpo di reni. A centimetri dall’angolino invece Sandri con un gran tiro dalla distanza. Si gioca ad una porta sola: il destro di Laverone è senza pretese ma la deviazione di Martinelli a momenti non inganna Siano. Termina 1-1, rammarico per il Rimini che in casa non vince addirittura da dicembre.