Seconda sconfitta consecutiva per il Rimini, la decima in campionato per la squadra di Luca D'Angelo che si ritrova al quartultimo posto della classifica. Il Bassano sfrutta al meglio il fattore campo e porta a casa tre punti che significano zona play-off. Pronti via e veneti pericolosi con Zizzari, Scotti risponde con un miracolo, il tutto però viene vanificato dalla bandierina del guardalinee. La risposta del Rimini con Onescu che da ottima posizione non trova il bersaglio. Poi ci prova anche Taddei su invito di Morga, palla sull'esterno della rete. Dalla parte opposta, Ferretti centra in pieno il palo alla sinistra di Scotti poi Longobardi perde l'attimo giusto per il tap-in vincente. Ancora Taddei per il Rimini, conclusione debole. Il gol che decide la sfida del Mercante arriva al trentanovesimo. Suggerimento in profondità di Longobardi per il destro di Mateos che sorprende uno Scotti, non indenne da responsabilità. Per il centrocampista danese, si tratta del secondo centro stagionale. Il Bassano prova a chiudere la partita ma il colpo di testa di Bertoli, non trova il bersaglio.
La palla del pareggio capita sui piedi di Andrea Brighi, che da due passi sciupa cosi. Dentro Zanigni che si presenta con questo colpo di testa, bloccato da Cano. Il duello si ripete poco dopo, con l'estremo difensore del Bassano a mettere in angolo. L'ultima opportunità è ancora sui piedi di Zizzari che calcia malamente sul fondo. Una sconfitta che di fatto apre la crisi della squadra biancorossa. Il Rimini visto a Bassano non demerita affatto ma i numeri sono impietosi. Solo tre vittorie in ventiquattro giornate e solo ventuno gol realizzati, peggio dei romagnoli ha fatto solo il fanalino di coda, Milazzo. La media punti è da retrocessione ma la società, spesso latitante, conferma la fiducia a Luca D'Angelo.
Palmiro Faetanini
La palla del pareggio capita sui piedi di Andrea Brighi, che da due passi sciupa cosi. Dentro Zanigni che si presenta con questo colpo di testa, bloccato da Cano. Il duello si ripete poco dopo, con l'estremo difensore del Bassano a mettere in angolo. L'ultima opportunità è ancora sui piedi di Zizzari che calcia malamente sul fondo. Una sconfitta che di fatto apre la crisi della squadra biancorossa. Il Rimini visto a Bassano non demerita affatto ma i numeri sono impietosi. Solo tre vittorie in ventiquattro giornate e solo ventuno gol realizzati, peggio dei romagnoli ha fatto solo il fanalino di coda, Milazzo. La media punti è da retrocessione ma la società, spesso latitante, conferma la fiducia a Luca D'Angelo.
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