Il primo match point per chiudere il campionato se na va un lunedì sera al Morgagni. Ma l'1-1 con la Savignanese ha pochi rimpianti ed è anzi il risultato più giusto in un derbino pallido pallido. L'organizzazione di Oscar Farneti porta i padroni di casa ad attaccarsi alla capolista che non ha il cambio di passo. Gli spazi ci sono solo su calcio piazzato: Valeri, fuori. Savignano mette la testa avanti e passa. Sul cross De Feudis scivola e abbatte Benassi, Longobardi tra palo e portiere. Il vantaggio da forza alla vis conservandi savignanese e mette fretta e nervosismo al Cesena. Angelini ha bisogno di un vecchio in più davanti e nella ripresa rinuncia ad Agliardi per Tonelli. Ma sono i calci piazzati le uniche chiavi per andare a cercar gloria. Eccezion fatta per Fortunato che un rimpallo libera in posizione di sparo. Vola Pazzini. Passa il tempo, non ci sono sbocchi e il pari diventa lontano e imprendibile. Si vede Ricciardo, controllo e scivolata emblema di una serata dispari. Il gol arriva, nel complesso meritato, Noce fa la sponda, Tonelli non si sa come sulla traversa, il rimorchio di Viscomi per l'1-1. Siccome mancano 5 minuti in teoria si potrebbe anche far sogni mostruosamente proibiti. Valeri ce l'ha sul sinistro e scarica sull'esterno rete. E quando ancora Viscomi innesca il mischione terrificante, la Savignanese si salva e se lo merita perchè il pari è bello pieno e la salvezza capolavoro è a portata di mano.
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