La cosa più difficile, il giorno dopo, è dire a chi sia servito di più. Se la soluzione è così complicata è perché probabilmente lo 0-0 tra Rimini e Bellaria non è servito a nessuno. Ha accontentato gli ospiti che più del punto si godono il fatto di aver lasciato i rivali sotto in classifica e si preparano ad un finale nel quale comunque tutto potrà succedere. A cominciare da domenica quando al Nanni arriverà il Santarcangelo che contro il Casale ha dimostrato essenzialmente due cose. Buona stella sugli episodi che hanno determinato il 3-1, ma tanta cattiveria agonistica nell'andarli a cercare. Anastasi, Graziani e Bazzi per un vittorione che allontana lo spettro play out e quasi condanna un Casale ieri bello tonico e decisamente vivo ma con una classifica al limite del disperato. Quindici punti scavallata la metà di febbraio sono pochissimi per credici e pochini per sperare. Buglio non molla, certo ieri sera stava meglio Cuttone. Chi poi sta meglio di tutti è Attilio Bardi. Il suo Forlì disintegra il Fano a domicilio e prepara lancia in resta il recupero di mercoledì. Riuscissero anche a battere il Rimini, i galletti farebbero irruzione in zona play off. La scelta di far poco o niente al mercato ha finito col pagare, cementare il gruppo, aprire prospettive golose.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
Riproduzione riservata ©