Doveva essere la partita della riscossa, dell'orgoglio, della rinascita. Alla vigilia era stata definita una vera e propria finale. Risultato la Virtus Vecomp Verona liquida la pratica già nel primo tempo, e il Rimini adesso è sotto shock. Danti in apertura batte Ciccio Scotti, e il buongiorno per la Virtus Verona si vede dal mattino. Reazione del Rimini pari ad un tiratore di coriandoli, mentre Manfrin spegne la luce, Rimini al buio totale. Punizione capolavoro e scontro diretto che ha un padrone. Quando a 10 dall'intervallo Ferrara può fare come gli pare e piace senza nessuna pressione, si capisce benissimo che i biancorossi non hanno nemmeno la forza di lottare. Pratica chiusa in 35 minuti e tanti saluti ai buoni propositi e a Marco Martini... Rimini – Fano di domenica prossima è più che una sentenza per entrambe. Al Gavagnin Nocini, Virtus Vecomp Verona batte Rimini 3-0.
Era partita invece molto bene la domenica per l'Imolese con il gran goal di De Marchi colpo sotto e palla rinviata quando ha già oltrepassato la linea. L'imbattibilità del Galli dura da 18 mesi e non sembrava il match giusto per violare il fortino rossoblu. Ed invece il Monza, una delle candidate a vincere i play off, si riorganizza, la pareggia con Palazzi destro volante e gran bel goal. La squadra di Cristian Brocchi soffre e rischia di ricadere contro la solita disinvoltura tecnica dei rossoblu ma a De Marchi non riesce il secondo sombrero di giornata. A far la differenza è l'ingresso di Chiricò. Prima il colpo di testa di Marchi sul primo palo e nulla da fare per Rossi. Poi è proprio l'ex Lecce Chiricò in contropiede a firmare il trionfo brianzolo. Al Romeo Galli di Imola, Monza batte Imolese 3-1.
Il Ravenna cade al Benelli contro l'Albinoleffe che a questo punto sembra essere una delle candidate alla salvezza diretta. Nocciolini prova a sorprendere Cortinovis da centrocampo, resta solo una buona intuizione. Poco dopo l'ora di gioco si sblocca il match. Eleteri quanto meno ingenuo su Ruffini per l'arbitro è calcio di rigore. Sasha Cori rischia molto calciando al centro della porta, Venturi battezza il palo di sinistra e non intercetta. Nel finale all'ultima palla gettata in mezzo, contatto Stefanelli – Raffini, i giallorossi invocano il rigore ma il direttore di gara non assegna la massima punizione tra le vibrantissime proteste. Al Benelli di Ravenna, Albinoleffe batte Ravenna 1-0.
L.G
Era partita invece molto bene la domenica per l'Imolese con il gran goal di De Marchi colpo sotto e palla rinviata quando ha già oltrepassato la linea. L'imbattibilità del Galli dura da 18 mesi e non sembrava il match giusto per violare il fortino rossoblu. Ed invece il Monza, una delle candidate a vincere i play off, si riorganizza, la pareggia con Palazzi destro volante e gran bel goal. La squadra di Cristian Brocchi soffre e rischia di ricadere contro la solita disinvoltura tecnica dei rossoblu ma a De Marchi non riesce il secondo sombrero di giornata. A far la differenza è l'ingresso di Chiricò. Prima il colpo di testa di Marchi sul primo palo e nulla da fare per Rossi. Poi è proprio l'ex Lecce Chiricò in contropiede a firmare il trionfo brianzolo. Al Romeo Galli di Imola, Monza batte Imolese 3-1.
Il Ravenna cade al Benelli contro l'Albinoleffe che a questo punto sembra essere una delle candidate alla salvezza diretta. Nocciolini prova a sorprendere Cortinovis da centrocampo, resta solo una buona intuizione. Poco dopo l'ora di gioco si sblocca il match. Eleteri quanto meno ingenuo su Ruffini per l'arbitro è calcio di rigore. Sasha Cori rischia molto calciando al centro della porta, Venturi battezza il palo di sinistra e non intercetta. Nel finale all'ultima palla gettata in mezzo, contatto Stefanelli – Raffini, i giallorossi invocano il rigore ma il direttore di gara non assegna la massima punizione tra le vibrantissime proteste. Al Benelli di Ravenna, Albinoleffe batte Ravenna 1-0.
L.G
Riproduzione riservata ©