Un Cesena costruito per vincere e che, inaspettatamente, ha steccato alla prima in casa con la Carrarese. Un Rimini che, forse, poteva fare qualcosa in più all'esordio con il San Donato ma è tornato ad assaggiare la Serie C con un risultato positivo. Bianconeri e biancorossi arrivano al primo infuocato derby stagionale con morali differenti ma, nonostante sia solo la seconda giornata del Girone B, può dire molto per il prosieguo della stagione delle due formazioni.
Da una parte c'è il Rimini di Gaburro, neo-promosso e ambizioso. Dall'altra c'è il Cesena di Toscano che ha investito molto sul mercato e non può permettersi di sbagliare. L'ultimo colpo, in ordine di tempo, è l'arrivo del portiere Andrea Tozzo al posto dell'infortunato Minelli. Il 30enne, che vestirà la maglia numero 1, è subito in concorrenza con Lewis per difendere i pali della porta cesenate nel derby.
Rimini-Cesena è il “classico della Romagna” che torna 3 anni dopo l'ultima volta: 2 – infatti - gli incroci nella stagione 2019/2020, entrambi al Romeo Neri. Il primo, valido per la Coppa Italia di Serie C, andò a discapito del Cavalluccio: 2-1 firmato Butic-De Feudis con accorcio finale di Petrovic. Il secondo, in campionato, fu un pareggio con il solito Butic a segno e il “riminese doc” Scott Arlotti a siglare l'1-1. Per il resto, precedenti sempre equilibrati in un derby considerato “ad alto rischio”. Lo stadio e la stazione sono blindati, da Cesena sono attesi oltre 1500 tifosi mentre per il Rimini saranno più di 4000. “Neri” che va verso il tutto esaurito per una partita da non perdere: si gioca domani alle ore 14.30.