Per il 2020-2024 la UEFA ha stanziato 240 milioni di contributi per le squadre i cui tesserati saranno impegnati nelle partite di Nations League e di Euro 2024, sia come qualificazioni che come fase finale. I criteri di assegnazione e distribuzione – basati sugli introiti relativi al torneo continentale – sono stati approvati dal Comitato Esecutivo, in linea con l'accordo stipulato con ECA nel febbraio 2019.
Rispetto all'ultimo periodo di riferimento il sistema rimane quasi invariato, con un incremento, nel complesso, di 40 milioni. 100 milioni sono stati stanziati per le Nations League 20/21 e 22/23 e per le qualificazioni a Euro 2024, 30 milioni in più rispetto alle edizioni precedenti e per la corsa a Euro 2020. Sale da 130 a 140 milioni invece l'ammontare del contributo per le squadre i cui giocatori saranno impegnati nella fase finale dell'Europeo, in programma in Germania.
I 200 milioni relativi al periodo 2018-2020 sono stati distribuiti a 697 squadre delle 55 federazioni europee. A San Marino sono arrivati 597'993 euro, incassati dalla FSGC e ridistribuiti tra tutte le società del Titano. Il maggior contributo alla causa è stato di Libertas e Tre Penne (i cui nazionali hanno fruttato 215'843 euro e 109'691 euro), gli altri sono legati all'impiego dei giocatori di Tre Fiori, Folgore, La Fiorita, Faetano, Domagnano, Pennarossa, Fiorentino e Cosmos.
Del contributo per i nazionali biancazzurri hanno beneficiato, in questo caso direttamente, anche le squadre del circondario. Tesoretti importanti sono entrati nelle casse di Pietracuta (176' 961 euro), Tropical Coriano (127' 383 euro), Fya Riccione (99' 075 euro) e Marignanese (56' 614 euro), mentre Riccione 1926 e Vis Novafeltria ne hanno portati a casa 14'153 e 7'076. 88' 460 quelli destinati al fu San Marino Calcio, dal 2018 affiliato alla sola FIGC e conteggiato tra le società italiane.