Già decise anche le 4 che si sfideranno ai playout. Al momento, l'Imolese se la vedrebbe con la Pistoiese, battuta 3-1 da un Pescara ancora in corso per il 3° posto, che sta a +2 col Cesena. Abruzzesi avanti con la bordata dalla distanza di D'Ursi; non meno bello il pari di Moretti, un tocco al volo no look su servizio di Di Massimo. Poi l'allungo decisivo, sugli assist di Clemenza: prima guadagna il fondo e la mette per la testa di Ferrari – che fa 18 ed è capocannoniere con Zamparo – e poi spizza per il tris di Illanes, rientrato in tempo dal fuorigioco per certificare il bis di successi dall'arrivo di Zauri in panca.
L'altro playoout sarà tra la Viterbese – che fa 0-0 col Montevarchi e lo salva – e la Fermana, ko 3-1 in casa con un Olbia che così festeggia la permanenza in C. Si sblocca al 74°, coi sardi in gol due volte in 2': Udoh sorprende la difesa sul lancio di Pinna e anticipa l'uscita di Ginestra, Ginestra che poi è bravo a opporsi a Ragatzu ma capitola su Biancu, che va a rimbalzo, se l'aggiusta e mette in angolo. La Fermana torna in corsa con Pannitteri, che salta Pinna, viene atterrato da Ladinetti e si guadagna il rigore, da lui stesso realizzato. Subito dopo però Scrosta si becca il secondo giallo, i marchigiani non riescono a reagire e al 94° c'è il sigillo di Ragatzu, che capitalizza l'asse tra Chierico e Udoh con tanto di tunnel a Blondett.
Ringrazia il Teramo, salvo nonostante il 2-1 subito dall'Ancona. Succede tutto in 26': Noce crossa, Codromaz la tocca e Faggioli spacca a rete, ripresa dagli abruzzesi quando Avella s'inceppa sul tiro da fuori di Bernardotto. Quindi discesa di Iannoni e falciata di Soprano su Faggioli, Rolfini va sul dischetto e mette i sigilli con largo anticipo. Chi se l'aggiusta da solo è il Siena, col 2-1 sul Pontedera. Cross di Fabbro, torre di Pezzella e Bani è libero di colpire, poi fa tutto Crescenzi, su punizione: su quella di Caponi spiazza Lanni per l'autogol del pari, su quella di Guberti invece se l'aggiusta e innesca il parapiglia sul quale Ardemagni, al 91°, trova il tocco sa salvezza.