Con un colpo di coda nell'ultima PS è il leader del TRT 2014 a tagliare il traguardo di Porto Cervo nel minor tempo. A Renato Travaglia è bastato aggiudicarsi gli estremi del Rally Costa Smeralda: il successo nella prova spettacolo di Golfo Aranci venerdì sera - denominata "La Sirenetta" - si è rivelata un'arma a doppio taglio, considerando la scomoda situazione in cui si è trovato sabato, vale a dire quella di pulire il tracciato per chi seguiva. Tra di essi, ad approfittarne maggiormente, Mauro Trentin. Il trevigiano, alla prima sulla Peugeot 207 Super 2000, si è imposto nella seconda piesse, incrementando il proprio vantaggio su Travaglia, scivolato momentaneamente in terza posizione, prima di rimettersi alle spalle Tonso, costretto a fare i conti con un problema ai freni della sua Fiesta RCC.
Quella che ormai sembrava una vittoria certa per Trentin, scivola dalle mani del veneto in un dosso dell'ultima PS, affrontato con eccessiva foga che ha portato alla sua uscita di strada ed al conseguente cedimento dell'anteriore: inevitabile il ritiro che ha spalancato le porte della vittoria a Renato Travaglia.
La piazza d'onore, a Porto Cervo, è per l'autoctono Dettori su Skoda Fabia S 2000. Il sardo di Arzachena - aggiudicatosi anche un paio di prove speciali - è stato capace di recuperare il debutto ad handicap causato dal mezzo testacoda nella prova spettacolo di Golfo Aranci. Appena 3''8 lo separano dal tempo vincente di Travaglia. Sul podio anche Max Tonso, che a dispetto dei problemi all'impianto frenante ha chiuso a 38''5 dal leader. Un risultato che permette al piemontese di guadagnare la seconda posizione nella classifica del Trofeo Terra.
Positiva, tanto quanto il ritorno alle corse in casa, la seconda gara di Filippo Reggini: al volante della sua Skoda Fabia S 2000, il sammarinese ha stampato il quinto crono assoluto, mettendosi davanti ad un ottimo Francesco Marrone dell'Alghero Corse. Grande risultato, dunque, per il pilota della Scuderia San Marino, che mette ora nel mirino il Rally dell'Adriatico, previsto nel weekend del 19-21 settembre ad Ancona.
LP
TROFEO RALLY TERRA, Rally Costa Smeralda, 07/09/2014
Classifica finale (primi dieci)
1. Travaglia-Ciucci (Peugeot 207 S2000) in 57'01"5
2. Dettori-Pisano (Skoda Fabia) a 3"6
3. Tonso-Stefanelli (Ford Fiesta RRC) a 38"5
4. Ricci-Pfister (Ford Fiesta) a 1'09"5
5. Reggini-Bizzocchi (Skoda Fabia) a 1'16"4
6. Marrone-Fresu (Mitsubishi Lancer Evo Ix) a 3'13"9
7. Biolghini-Morina (Skoda Fabia) a 3'48"0
8. Pierangioli-Innocenti (Mitsubishi Lancer) a 3'52"6
9. Barbero-Barbero (Mitsubishi Evo Ix) a 5'57"3
10. Messori-Capputo (Mitsubishi Lancer Evo X) a 7'05"9
Quella che ormai sembrava una vittoria certa per Trentin, scivola dalle mani del veneto in un dosso dell'ultima PS, affrontato con eccessiva foga che ha portato alla sua uscita di strada ed al conseguente cedimento dell'anteriore: inevitabile il ritiro che ha spalancato le porte della vittoria a Renato Travaglia.
La piazza d'onore, a Porto Cervo, è per l'autoctono Dettori su Skoda Fabia S 2000. Il sardo di Arzachena - aggiudicatosi anche un paio di prove speciali - è stato capace di recuperare il debutto ad handicap causato dal mezzo testacoda nella prova spettacolo di Golfo Aranci. Appena 3''8 lo separano dal tempo vincente di Travaglia. Sul podio anche Max Tonso, che a dispetto dei problemi all'impianto frenante ha chiuso a 38''5 dal leader. Un risultato che permette al piemontese di guadagnare la seconda posizione nella classifica del Trofeo Terra.
Positiva, tanto quanto il ritorno alle corse in casa, la seconda gara di Filippo Reggini: al volante della sua Skoda Fabia S 2000, il sammarinese ha stampato il quinto crono assoluto, mettendosi davanti ad un ottimo Francesco Marrone dell'Alghero Corse. Grande risultato, dunque, per il pilota della Scuderia San Marino, che mette ora nel mirino il Rally dell'Adriatico, previsto nel weekend del 19-21 settembre ad Ancona.
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TROFEO RALLY TERRA, Rally Costa Smeralda, 07/09/2014
Classifica finale (primi dieci)
1. Travaglia-Ciucci (Peugeot 207 S2000) in 57'01"5
2. Dettori-Pisano (Skoda Fabia) a 3"6
3. Tonso-Stefanelli (Ford Fiesta RRC) a 38"5
4. Ricci-Pfister (Ford Fiesta) a 1'09"5
5. Reggini-Bizzocchi (Skoda Fabia) a 1'16"4
6. Marrone-Fresu (Mitsubishi Lancer Evo Ix) a 3'13"9
7. Biolghini-Morina (Skoda Fabia) a 3'48"0
8. Pierangioli-Innocenti (Mitsubishi Lancer) a 3'52"6
9. Barbero-Barbero (Mitsubishi Evo Ix) a 5'57"3
10. Messori-Capputo (Mitsubishi Lancer Evo X) a 7'05"9
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