Ancora Nikolay Gryazin. Le strade bianche – e ricche di storia – del Rally di San Marino piacciono e non poco al pilota russo che bissa il successo ottenuto lo scorso anno e conquista anche la 51^ edizione di una delle gare più importanti del panorama italiano. Che quest'anno si è sdoppiata, sia come quarto appuntamento del Campionato Italiano Assoluto che come secondo del Terra. Oltre ad altri eventi: Junior, CRZ, Terra Storico. Davanti a tutti però c'è Gryazin che quest'anno nel WRC2 ha già conquistato due podi ed è venuto sul Titano per preparare i prossimi appuntamenti mondiali e combattere per la vittoria del Tricolore Terra. Missione completata per l'alfiere Skoda che mette 32 secondi tra lui e la Citroen C3 del varesino Andrea Crugnola, che chiude il San Marino in seconda posizione ma – in virtù della “trasparenza” in classifica di Gryazin – si prende il quarto hurrà di fila nell'Assoluto. Un risultato straordinario per il campione in carica, la vittoria più pesante considerando il coefficiente di 1.5 che gli permette, insieme ai 2 punti della Power Stage del venerdì, di allungare in vetta. Ed è stata una battaglia d'altri tempi con il leader del CIRT Paolo Andreucci che chiude sul gradino più basso del podio ma può essere comunque soddisfatto per aver consolidato la leadership nel suo campionato. Appena un decimo di distacco tra Crugnola e il garfagnino della Skoda, sinonimo di una lotta bellissima e decisa sul filo di lana. Quarta posizione per Fabio Andolfi, nonostante i 2 minuti e 10 secondi di penalità.
A proposito di penalità: un anticipo al controllo orario di Pieve di Cagna ha comportato 2 minuti aggiuntivi a ben 45 concorrenti del rally. Questo ha stravolto la classifica, in particolare per i piloti di casa: guadagna Daniele Ceccoli che, non avendo subito questa penalità, sale dall'undicesimo al 5° posto assoluto con la Skoda. Perde Jader Vagnini, nono al traguardo ma retrocesso fino alla 13^ posizione. San Marino comunque festeggia nel Campionato Terra Storico con la straordinaria vittoria di Marco Bianchini che, al volante di una Lancia Delta, chiude davanti a “Lucky” Battistolli e Andrea Tonelli. In top5 altri due equipaggi biancazzurri: Nemo Mazza è quarto, Giovanni Muccioli quinto.
