L'anticipo di poule scudetto non sorride al San Marino, comunque in grado, all'ultima occasione utile, di rendere meno amaro il trittico d'esordio nella seconda fase. Dopo il ko di Serravalle, la trasferta di Parma porta una sconfitta e una vittoria, entrambe per un punto di scarto.
Si comincia col 2-1 per i ducali, capace di rimontare dopo un avvio difficile nel quale Quattrini domina il monte e San Marino trova il vantaggio al 2°, con la rimbalzante di Epifano a basi piene e zero out. Parma la ribalta tra 5° e 6° con due fuoricampo, quello di Mineo – prima valida emiliana della partita – e quello di Joseph, coi titani che sfiorano la patta ma, col doppio gioco sulla rimbalzante di Angulo, chinano il capo.
Copione simile e opposto in gara3, con San Marino che ancora una volta batte più valide e si impone 4-3. Gli ospiti allungano tra 2° e 3° col fuoricampo di Lino e col doppio di Angulo che fa correre a casa Celli, nella ripresa successiva però il secondo fuoricampo di giornata di Mineo rimette in corsa gli emiliani. Lo strappo decisivo della squadra di Bindi arriva nel 5°: altro doppio di Angulo e punti di Pulzetti in base su ball, poi valida di Ustariz ed è poker ospite. Comunque non abbastanza per abbattere Parma che nel 6° si riporta a ridosso segnando prima con la valida di Koutsoyanopulos e il punto automatico sulla base ball a Joseph, concesso dal rilievo Di Raffaele. Di Raffaele che sarà comunque determinate nell'ultima, decisiva ripresa, nella quale non concede arrivi in base e decreta il successo dei suoi.