Nella conferenza stampa, tenutasi all'Ospedale di Stato, il Segretario alla Sanità Roberto Ciavatta ha spiegato nel dettaglio le due ordinanze emesse dal Congresso di Stato. Nella prima è stato formalizzato un presidio che San Marino stava già applicato, con la predisposizione di un numero di telefono per chi provenisse o avesse transitato in una delle “zone rosse” segnalate dall'OMS. A brevissimo, ha sottolineato, ci sarà un nuovo numero al Pronto Soccorso dell'Ospedale.
La seconda, quella di domenica, la Repubblica si è allineata a quanto predisposto all'Emilia-Romagna, col fine di tenere il passo - ha affermato Ciavatta - “con le misure più stringenti”. “Non sarebbe stato necessario”, ha concluso, perché a San Marino non ci sono ancora stati casi accertati di persone contagiate. L'ordinanza indica la sospensione, fino a domenica prossima, di eventi e manifestazioni in luogo pubblico o privato, delle scuole e università, dei viaggi di istruzione, musei, cinema.
Ha poi preso la parola il Direttore sanitario Iss, Mara Morini. Il Gruppo di coordinamento per le emergenze sanitarie, ha spiegato, sta dando particolare attenzione anche alla percezione delle persone. Di qui la raccomandazione, in caso di sospetto di contagio, a non recarsi in pronto soccorso o nell'ambulatorio medico, ma di far riferimento al Gruppo interforze. San Marino – ha inoltre spiegato – ha appena firmato un accordo col laboratorio del Policlinico Sant'Orsola di Bologna per la diagnosi di presunti contagi.