Da sempre sensibile ai problemi che affliggono i paesi più poveri, San Marino ha fatto ingresso nella Fao nel 2000 e da allora si è impegnato attivamente nella lotta alla fame nel mondo. La nostra Repubblica non poteva mancare alla giornata mondiale dell’alimentazione, che il 16 ottobre di ogni anno celebra l’anniversario della fondazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite nel 1945. Il tema scelto quest'anno è "Investire nell'agricoltura per la sicurezza alimentare". Mentre continuano a diminuire gli aiuti esteri a favore di agricoltura e sviluppo rurale (da oltre 9 miliardi di dollari l'anno all'inizio degli anni ‘80, a meno di 5 miliardi alla fine degli anni ‘90), si calcola che siano circa 854 milioni le persone sottonutrite nel mondo. E Il 70% vive in zone rurali. Lo ha affermato il Direttore Generale della Fao Jacques Diouf- che ha sottolineato quanto sia importante fornire cibo e occupazione proprio in queste aree. "Vi è stata di recente una certa ripresa dei finanziamenti - ha dichiarato - ma ancora molto rimane da fare. Incrementare il volume complessivo degli investimenti pubblici, ma anche renderli più efficaci è un’assoluta necessità. Malgrado i progressi fatti - ha aggiunto - vi sono ancora 850 milioni di persone che non hanno cibo a sufficienza, con poche opportunità di lavorare e di aumentare il proprio reddito. La nostra sfida più grande oggi è dimezzare entro il 2015 la fame ed alleviare la povertà estrema nel mondo".
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