La rete rappresenta un’occasione di comunicazione e conoscenza, ma non vanno sottovalutati i rischi e le insidie che Internet porta con sé. Preoccupante sul web il consumo di materiale a luci rosse. A navigare fra i siti proibiti sono sempre più i giovanissimi. Le nuove generazioni, già alfabetizzate all’uso del computer a alla navigazione, sono indifese di fronte all’invasività informativa della rete. Tante le trappole camuffate da pagine on-line apparentemente innocue per adescare i minori e instradarli nel mercato della pedofilia. Ma anche siti che istigano alla violenza, al razzismo, all’uso di sostanze illegali. Queste aggressioni possono essere contrastate con l’uso di filtri che arginano l’esplorazione indiscriminata: software che sollevano un muro fra il bambino e i mille rischi che può incontrare in internet. È dunque indispensabile che i genitori dispongano delle conoscenze di base per proteggere i propri figli dai pericoli più comuni, così come è importante investire risorse in azioni preventive ed educative perché i minori sviluppino senso critico e consapevolezza. Di tutto questo si parlerà nel seminario “Proteggiamo i nostri figli dai pericoli in Internet”. L’iniziativa fa parte del ciclo di corsi organizzati dal Centro di Formazione Professionale e dall’Osla proprio per far conoscere il mondo della rete e insegnare a navigare su Internet in modo corretto e sicuro.
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