L’ultima fotografia risale al 2004. Si stanno raccogliendo i dati per il lustro successivo. Il tumore alla prostata resta al primo posto in campo maschile, mentre quello al seno è ancora il più diffuso tra le donne. Ma se nel primo la sopravvivenza si attesta intorno al 60% sui cinque anni, San Marino ha la più alta sopravvivenza in Europa per le neoplasie alla mammella: intorno al 92% contro l’89% dell’Emilia Romagna. Questo grazie anche all’alto tasso di adesione alla campagna di prevenzione messa in campo dall’Istituto Sicurezza Sociale, sia per questo tumore che per quello al collo dell’utero.
Più bassa la percentuale di sopravvivenza per la prostata, intorno al 60%. Di positivo, negli ultimi anni, la diminuzione del tumore allo stomaco, in una zona che sembrava quasi endemica per questa patologia. Resta ancora bassa l’aspettativa di vita per neoplasie che colpiscono il polmone, tra il 10-20% e il pancreas. Quest’ultimo in aumento e con possibilità di salvezza vicine allo zero.
Sul fronte bambini, le leucemie restano le più frequenti, ma dopo il picco registrato nel ’98 con 6 casi, i numeri si sono drasticamente ridotti, così come per tumori al sistema nervoso.
Giovanna Bartolucci
Più bassa la percentuale di sopravvivenza per la prostata, intorno al 60%. Di positivo, negli ultimi anni, la diminuzione del tumore allo stomaco, in una zona che sembrava quasi endemica per questa patologia. Resta ancora bassa l’aspettativa di vita per neoplasie che colpiscono il polmone, tra il 10-20% e il pancreas. Quest’ultimo in aumento e con possibilità di salvezza vicine allo zero.
Sul fronte bambini, le leucemie restano le più frequenti, ma dopo il picco registrato nel ’98 con 6 casi, i numeri si sono drasticamente ridotti, così come per tumori al sistema nervoso.
Giovanna Bartolucci
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