L’indagine iniziata nel 2007 riguardava un pluripregiudicato di origini campane affiliato alla famiglia Ursini della ‘ndrangheta, Vincenzo Franco: tra i passati coinvolgimenti criminali anche il tentato omicidio, nel 2005, di Giovanni Lentini, che poi si rifugiò a San Marino. Il primo reato era trasferimento fraudolento di valori: aveva fittiziamente intestato a moglie e figlia beni mobili e immobili. Una prima condanna c’è stata nel 2008. La novità di oggi è la confisca dei beni, 3 appartamente finemente arredati, 3 garage, 2 motocicli e un’autovettura, e la misura di prevenzione della sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno nel comune di Rimini per tre anni. E’ dunque la nuova strategia messa in atto sul territorio da Finanza, Questura e Procura la vera novità: consente di aggredire i beni patrimoniali dei mafiosi e sottoporli a confisca, in un procedimento parallelo che vincola due volte il bene. Nel video le interviste al Questore di Rimini Oreste Capocasa e al Comandante della Finanza di Rimini Mario Venceslai
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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