Questo il tema sviscerato nel corso dell’incontro pubblico organizzato dalla SUMS con gli interventi di Sebastiano Bastianelli, direttore del Servizio di Salute Mentale, e Luana Stacchini responsabile del Servizio Minori. Rispetto a 20-30 anni fa, il concetto di famiglia è cambiato ed è in continua evoluzione, basti pensare ai diversi tipi di famiglia che si sono affermati nel tempo: alla tipologia tradizionale (con due genitori e figli) si sono affiancate quella allargata e quella composta da un figlio ed un solo genitore, ma anche famiglie spezzate o ricomposte, con nuovi rapporti cioè da riorganizzare. E sul fronte delle relazioni tra genitori e figli saltano le modalità educative tradizionali.
“Ormai – ha spiegato il dott. Bastianelli – ci troviamo di fronte ad un rapporto alla pari, non più predefinito. Dall’autorevolezza genitoriale si passa all’autoritarismo, che implica una relazione certamente più democratica, ma obbliga ad una continua negoziazione, per molti aspetti meno educativa che in passato”.
“Ormai – ha spiegato il dott. Bastianelli – ci troviamo di fronte ad un rapporto alla pari, non più predefinito. Dall’autorevolezza genitoriale si passa all’autoritarismo, che implica una relazione certamente più democratica, ma obbliga ad una continua negoziazione, per molti aspetti meno educativa che in passato”.
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