Blitz antimafia in un cantiere di Cortile, frazione di Carpi in provincia di Modena, dove si lavora alla ricostruzione del cimitero, dopo il terremoto. Gli uomini della Dia Emilia Romagna cercavano possibili segnali di irregolarità, ma non è stata riscontrata alcuna anomalia né pericolo di infiltrazione mafiosa. Il cantiere è stato passato al setaccio da un gruppo interforze, cui hanno partecipato anche carabinieri, polizia di Stato e guardia di finanza: controllati anche tutti i lavoratori, acquisita la documentazione in cui si attesta la compresenza di 4 imprese che lavorano a vario titolo sul cantiere, nonché la regolarità di contratti di subappalto e affidamento di lavori specifici. Si è trattato della prima verifica antimafia in un cantiere post sisma del 2013: finora sono state vagliate 500 informazioni inerenti imprese coinvolte nella ricostruzione.
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