Arrestati, la scorsa notte, un egiziano classe 1994 e una ragazza classe 2000 per furto aggravato di televisori da un hotel di via Regina Elena chiuso al pubblico.
Erano quasi le 3 di notte, quando è giunta alla Polizia una segnalazione da parte di una struttura ricettiva, per presenza di estranei al suo interno.
Ad insospettirsi e a chiamare le forze dell'ordine per alcuni rumori provenienti dal secondo piano, il figlio del gestore, rientrato alle 2 di notte con fidanzata e amici mentre il padre dormiva in una delle camere. Intercettato un uomo al piano terra, nella hall, questi ha affermato di essere ospite della struttura assieme alla sua fidanzata ma che non sapeva dove si trovasse. La donna, dopo alcune ricerche, è stata rintracciata all’interno della stanza nr. 210, situata al secondo piano, proprio da dove in precedenza erano stati uditi i rumori.
Durante le ricerche della donna, il gestore e i poliziotti hanno ritrovato in diverse stanze molti televisori smontati mentre 6 di questi erano stati riposti in un sacco bianco uguale a quello notato in mano ai due fuggitivi. Alcuni sono invece stati rubati. I malviventi si sono probabilmente introdotti nella struttura dalla porta principale, molto semplice da aprire anche manualmente.
Il cittadino egiziano - già noto alle forze di Polizia - è stato arrestato per furto aggravato mentre la ragazza è stata denunciata per lo stesso reato. Sono in corso le indagini per individuare i complici, in fuga con i televisori.
Erano quasi le 3 di notte, quando è giunta alla Polizia una segnalazione da parte di una struttura ricettiva, per presenza di estranei al suo interno.
Ad insospettirsi e a chiamare le forze dell'ordine per alcuni rumori provenienti dal secondo piano, il figlio del gestore, rientrato alle 2 di notte con fidanzata e amici mentre il padre dormiva in una delle camere. Intercettato un uomo al piano terra, nella hall, questi ha affermato di essere ospite della struttura assieme alla sua fidanzata ma che non sapeva dove si trovasse. La donna, dopo alcune ricerche, è stata rintracciata all’interno della stanza nr. 210, situata al secondo piano, proprio da dove in precedenza erano stati uditi i rumori.
Durante le ricerche della donna, il gestore e i poliziotti hanno ritrovato in diverse stanze molti televisori smontati mentre 6 di questi erano stati riposti in un sacco bianco uguale a quello notato in mano ai due fuggitivi. Alcuni sono invece stati rubati. I malviventi si sono probabilmente introdotti nella struttura dalla porta principale, molto semplice da aprire anche manualmente.
Il cittadino egiziano - già noto alle forze di Polizia - è stato arrestato per furto aggravato mentre la ragazza è stata denunciata per lo stesso reato. Sono in corso le indagini per individuare i complici, in fuga con i televisori.
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