80 artisti e piazze piene per 3 giorni di arte di strada, concerti, talk, istallazioni e peformance, circo nuovo, danza e teatro. Lo Smiaf torna, sempre più ricco fermo nei principi che ne ispirarono le origini 10 anni fa. Tomaso Rossini - insieme, per l'associazione Marciamela e per la Giunta di Città – rilancia le collaborazioni “Un connubio tra le due realtà dalla prima edizione e che oggi arriva ad essere una co-organizzazione”.
I privati - con i rappresentanti dei main sponsors, Fondazione San Marino Cassa di Risparmio, Ente Cassa Faetano e la SUMS, che ricordano l'importanza di sostenere progetti che vedano il coinvolgimento dei giovani sammarinesi – insieme al Pubblico, con il patrocinio di tutte le segreterie di stato e Marco Podeschi per la Cultura, che ben ricorda la nascita del festival: “Allora ci sembrava un progetto visionario – dice - cresciuto, invece, con un respiro internazionale e con una continuità che dimostra la serietà dell'evento. Energie e idee sammarinesi – sottolinea – che valorizzano il centro, già bello in sé, rendendolo vivo”.
Giovani sammarinesi – oltre 300 i volontari coinvolti nei 10 anni – per una piattaforma che unisce potenzialità diverse e un network di collaborazioni instaurate nel tempo – in testa quella con Arezzo Wave – in territorio e oltreconfine.
Locale e globale, relazioni nel nome dell'arte e della cultura, con la presenza di Zam Ebale e la sua master class di ballo afro al Titano: la danza come modo per creare consapevolezza della fisicità in un luogo, legame con la propria terra.
Nel video, le interviste a Tomaso Rossini, Direttore Artistico Smiaf e a Meri Di Nubila, Direttore di Progetto Smiaf
AS
I privati - con i rappresentanti dei main sponsors, Fondazione San Marino Cassa di Risparmio, Ente Cassa Faetano e la SUMS, che ricordano l'importanza di sostenere progetti che vedano il coinvolgimento dei giovani sammarinesi – insieme al Pubblico, con il patrocinio di tutte le segreterie di stato e Marco Podeschi per la Cultura, che ben ricorda la nascita del festival: “Allora ci sembrava un progetto visionario – dice - cresciuto, invece, con un respiro internazionale e con una continuità che dimostra la serietà dell'evento. Energie e idee sammarinesi – sottolinea – che valorizzano il centro, già bello in sé, rendendolo vivo”.
Giovani sammarinesi – oltre 300 i volontari coinvolti nei 10 anni – per una piattaforma che unisce potenzialità diverse e un network di collaborazioni instaurate nel tempo – in testa quella con Arezzo Wave – in territorio e oltreconfine.
Locale e globale, relazioni nel nome dell'arte e della cultura, con la presenza di Zam Ebale e la sua master class di ballo afro al Titano: la danza come modo per creare consapevolezza della fisicità in un luogo, legame con la propria terra.
Nel video, le interviste a Tomaso Rossini, Direttore Artistico Smiaf e a Meri Di Nubila, Direttore di Progetto Smiaf
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