L’inno nazionale apre il momento della festa per i ragazzi delle Medie, da Città a Serravalle per una scuola che – nell’augurio delle autorità, portato dal segretario Valentini – non solo attività didattica, ma sappia allargaregli orizzonti, strumento di crescita. Canto, ballo, poesia, diverse forme espressive davanti ai Capi di Stato e ad una nutrita rappresentanza di genitori per una scuola media – dice il preside Ezio Righi – sappia coltivare le qualità dei ragazzi, dando loro il gusto dell’eccellenza. Gli auguri a Serravalle: i giovani guardano al passato e consegnano alla Reggenza – in 160 pagine – la raccolta dei testi elaborati sulla base delle testimonianze raccolte proprio insieme agli anziani sul vissuto di un tempo.
a.s.
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