Sono stati riconsegnati ai Capitani Reggenti i due spadini del costume, restaurati dal Museo di Stato. Sono datati fine 19 esimo secolo. Il direttore Francesca Michelotti ha detto che si tratta di oggetti non preziosi, ma di valore inestimabile, proprio perchè legati alla Suprema Magistratura, ammettendo l’entusiasmo degli esperti nel prendersi cura delle armi. Saul Abati e Gianfredo Angeli li hanno consegnati nelle mani dei Reggenti. Il primo ricordando una frase solitamente incisa su questo tipo di armi. “Non estrarmi senza bisogno: non ripormi senza onore”. Marco Conti e Glauco Sansovini hanno apprezzato la grande accuratezza del restauro e l’attenzione che hanno riposto, nel corso del semestre, alla tutela e salvaguardia delle tradizioni legate alla prima istituzione della Repubblica.
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