Nel quattordicesimo anniversario della scomparsa di Fabrizio De Andrè (18 febbraio 1940 - 11 gennaio 1999) sul palco uno dei suoi interpreti più attuali: il cantautore d’assalto santarcangiolese Andrea Amati. Profondo conoscitore ed estimatore del canzoniere di Faber, Amati lo ha re-interpretato in modo totalmente nuovo e fuori dagli schemi fin dai tempi del suo esordio musicale come frontman della tribute band Guanti di Marco. Senza abbandonare gli amati cantautori, ora Amati sta muovendo i primi passi del proprio percorso solista, raccogliendo lusinghieri consensi tra gli addetti ai lavori. Dal terzo posto alle finali del Festival di Castrocaro su Rai 1 all’apertura del festival musicale europeo AllegroMosso in collaborazione con la trasmissione Demo (Rai Radio 1). Il suo primo inedito, intitolato Salvo, è approdato alla Finale del Premio Fabrizio De Andrè 2012 – Parlare musica, in programma sabato 26 gennaio, della quale sarà ospite anche la PFM. On stage con Andrea Amati la band di solisti che lo accompagna da circa un anno e con la quale ha da poco iniziato le sessioni di registrazione del primo album annunciato per i prossimi mesi: la chitarra di Massimo Marches, il violino e le tastiere di Federico Mecozzi (abituale collaboratore di Ludovico Einaudi), il basso di Francesco Preziosi e la batteria di Marco Montebelli.
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