Anche il segretario di Stato Gian Carlo Venturini, ieri, alla sala conferenze dell'Ente Cassa di Faetano, per un evento collegato alla Giornata europea dei Giusti. Ospite d'onore della serata, organizzata dalla Giunta di Castello, Enrico Calamai: diplomatico italiano a Buenos Aires all'epoca del colpo di Stato militare del 1976. “Giusti in tempi ingiusti”: questo il titolo dell'evento - patrocinato dalle segreterie di Stato agli Esteri, agli Interni e alla Cultura – che aveva lo scopo di onorare coloro i quali si opposero ad ogni forma di dittatura e totalitarismo. Il capitano di Castello Fanny Gasperoni ha introdotto la proiezione di una puntata de “La storia siamo noi” intitolata “Enrico Calamai – un eroe scomodo”. Poi l'intervento dell'ex console italiano in Argentina, detto “lo Schindler di Buenos Aires”. Calamai, infatti, mettendo a repentaglio la propria vita, riuscì a mettere in salvo più di trecento perseguitati dal regime di Videla. Nel 1973, al verificarsi del golpe del generale Pinochet, era invece in missione in Cile, dove riesce ottenne il trasferimento in Italia di 412 rifugiati nell'ambasciata italiana.
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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