Celebrare la Bellezza fino “alla fine del mondo” come “Principio di speranza” al FESTIVAL APERTO 2021 quanto mai in tema con i tempi che corrono. Attesissimo appuntamento internazionale annunciato in risposta ai temi sul “disastro ecologico e la condotta autodistruttiva del genere umano” - dicono gli organizzatori. THE END OF THE WORLD è anche l'omonimo brano per pianoforte scritto nel 2018 dal compositore MELNYK d'origine ucraina non a caso proveniente da Chernobyl, nato a Monaco, vissuto a Parigi. La Continous Music di LUBOMYR si sposa con la tessitura elettronica della violoncellista di Vancouver che vive tra New York e Torino, JULIA KENT, e con i progetti transmediali del collettivo artistico piemontese SPIME.IM. Il pianista sperimentale ormai 72enne ha lavorato sulla danza con Carolyn Carson e suonato con il chitarrista James Blackshow pubblicando con Sony Classic. Il musicista creativo ha mantenuto una posizione radicale sul nucleare e oggi utilizza i dati climatici e meteorologici trasformandoli in partiture e coreografie audio-video parti di uno spettacolo immersivo con “algoritmi umani”, a settembre, in un teatro classico come il Romolo Valli di Reggio Emilia.
fz