La regista Enza Negroni in due anni di lavoro con gli studenti bolognesi ha riportato a galla dopo quasi 50 anni l'attentato oscuro (12 morti e 48 feriti) in galleria Val di Sambro sull' Appennino tosco-emiliano dei primi d'agosto del 1974. Un intreccio tra finzione e cruda realtà supportato da immagini di repertorio Rai e d'archivio storico regionale e nazionale poco note. Una “strategia della tensione” che va dal Piazza Fontana nel 1969 alla strage di Bologna del 1980 sempre ad agosto in piena estate a treni pieni... Forze “deviate” in un gioco “nero” al massacro con il terrorismo brigatista. “Cinema per la scuola” su una verità ancora 'celata', nel tempo, di fatto negata.
fz