Scene e pupazzi di Ilaria Comisso, teatro d'attore e di figura di Consuelo Ghiretti con Francesca Grisenti ed Elena Gaffuri per la messinscena di NASO D'ARGENTO tratto da “Fiabe italiane” della tradizione popolare raccolte da Italo Calvino. Lucia cuce con le sue sorelle e cade nell'inganno di credere al cattivo come le altre ma che poi scopre, sotto sotto, nella sua verità usandola contro di lui. La bugia per i bambini è un arma del cattivo che si nasconde per non farsi riconoscere ma i piccoli lo sanno e riparano al danno... ridendoci su. Il lavoro di laboratorio con bimbi sul testo letterario punta sul travestimento perché chi si nasconde lo fa per non dire la verità. La bugia luccica e genera meraviglia e per non dire un segreto si è costretti a non dire la cosa vera e il cattivo rimane solo con la sua finta verità. NASO D'ARGENTO usa la menzogna fine a se stessa mentre LUCIA gioca con la bugia per salvarsi. Calvino scrive: “Le fiabe sono vere essendo una spiegazione generale della vita” ma il bambino lo sa.
fz