Mariposa significa “Farfalla” in spagnolo. La band 'svolazza' davvero tra gli stili più strani e i generi più lontani (in apparenza, perché rock psichedelico, elettroacustico e liscio emiliano romagnolo, convivono in loro). Influenze autoriali in origine da Capossela a Rino Gaetano poi, adesso, Zappa e Cage. Surreali a tinte teatrali in un “grammelot” alla Dario Fo. LISCIO GELLI, il disco uscito dopo una decade di astinenza creativa, rinfresca il gruppo con la voce della Altavilla in un tributo nostalgico al ballo popolare, da Pattacini a Casadei, in una giostrina di melodie distorte e “zumpappà”. Un solfeggio minimale che fa ballare e divertire con ironia. La loro è musica 'scomposta' che si allarga a fisarmonica per cui torna componibile... al momento giusto: il live dei localini di Bologna nella COVID-WAR.
fz