Dalle cronache cinquecentesche del marchesato di Giacomo Boncompagni signore del feudo papale di Vignola sotto Gregorio XIII nel 1577 risulta che “gente ingegnosa” abitava crinali e colline appenniniche punteggiate di castelli modenesi. Il centrale e ricco mercato della capitale Vignola diventa cosi il fulcro economico e sociale di una collettività della provincia di Modena unita e che ama la propria terra da secoli. Un terriotorio che ha una configurazione storica e culturale legate alla terra in vari itinerari enogastronomici (ciliegie, castagne, lambrusco e aceto balsamico) dal ciclo agrario all'allevamento bovino: latte e formaggio. Mosaico di voci e vite di un tempo lento che tramanda IL SAPORE DELLA TERRA per questa gente.
fz