Un video spettacolare fruibile dai visitatori e una lezione didattica su REMBRANDT pittore e uomo. Dai lavori giovanili alla maturità il vissuto trasposto nei dipinti anche a tema religioso raccontano una storia d'amore e di dolore che comincia a 20 anni. Rembrandt van Rijn nato a Leiden (Leida) nel 1606 ha immediato successo e guadagna moltissimo. Vita stravagante e altrettanti sperperi; alla soglia dei 50 anni si ritrova in estrema indigenza. Perdere il patrimonio al tempo significava non avere dignità personale e morale. Vendere casa e gli averi per i debiti e gli errori lo prostrò a tal punto da rivelarlo nei soggetti pittorici posteriori. Autoritratto del dolore e della vergogna marcato nei tratti e nello sguardo. Perdono e amore incondizionati nel lavoro sul Figliol Prodigo o Padre Misericordioso: 2 facce della stessa medaglia, la sua personale e umana. La predica del Cristo del 1657, ad esempio, è ambientata nei sobborghi olandesi e non in Galilea. L'intuizione del maestro olandese è che “tutti desiderano essere amati, ne hanno bisogno, che lo meritino o no. Se usassimo gentilezza solo con chi amiamo ci trasformeremmo lentamente in mostri”.
fz