La scoperta getta nuova luce sullo studio del sistema di fortificazioni del monte Titano. Durante i sondaggi e gli scavi nella Seconda Torre, al di sotto di una pavimentazione, gli archeologi – coordinati dagli Istituti culturali - hanno riscoperto i resti di una struttura larga quasi due metri e lunga cinque, riferibile ad antiche mura. E' solo uno dei ritrovamenti degli ultimi mesi, durante i lavori a uno dei monumenti più importanti di San Marino.
Gli interventi rientravano in una più ampia rivalutazione della Seconda Torre, a cura dell'Azienda lavori pubblici, per una nuova biglietteria e nuovi impianti tecnologici. A febbraio il rilievo tridimensionale degli ambienti interni ed esterni eseguito dal Cnr. L'obiettivo è riaprire la struttura in estate, con novità per il Museo delle armi antiche.
Nel servizio, l'intervista a Paolo Rondelli (direttore Istituti Culturali)