Performance dapprima immaginata durante la pandemia poi minuziosamente costruita e composta in una produzione da camera infine interpretata da Giulia Dall'Ongaro ed Enrico Deotti, due attori artificiali... (il Teatro Giullare). Allestimenti teatrali miniati e potenti (maschere di cartapesta e personaggi finti che interagiscono con quelli veri in stop motion).Teatranti in laboratorio beckettiano o pinteriano in chiave minimalista e marionettistica. Stasera nel bolognese la versione live della compagnia nata a Sasso Marconi nel 1996. Lo specchio dei “nostri bei giorni felici” sono i giorni divini: una sorta di eloquenza effettiva che ci fa vedere di più, capire di più, e molto amare (un serbatoio di speranza per lo spettatore).
fz