Locarno è il posto più giusto e il festival storico di maggior prestigio, almeno a nord del Belpaese alpino, per presentare una follia all'italiana come IL MOSTRO di Misischia in versione emiliano-romagnola. LA CRIPTA (e le location) della vicenda gialla da horror comedy è tutta made in Bologna, San Giovanni in Persiceto, Casalecchio, Pianoro e Bobbio per non dire altro tra alta Emilia e Romagna bassa. Lungometraggio coprodotto dai Manetti Bros cosceneggiatori del copione. La sinossi: il giovane nerd Giò a fine anni 80 riscontra nelle storie disegnate da un'improbabile matita pazza, Diego Busirivici, i presupposti polizieschi del numero speciale, SQUADRA 666 – IL MOSTRO DELLA CRIPTA, in un serie di eventi a suon di brividi (morte e risate!?) vissute davvero in paese con gli amici. Colpi di scena a non finire intorno al coprotagonista interpretato dall'attore LILLO (Petrolo) che stavolta recita con ironia da istrione tra i giovani artisti debuttanti al festival elvetico (Tobia De Angelis e Amanda Campana con Nicola Branchini), insomma, un comico in scena ma senza Greg.
fz