Dopo aver sollevato l’allarme ‘ndrangheta in Lombardia, Bankitalia ha fissato nuovi paletti, operativi dal 1° settembre, per favorire la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo, per le banche e tutti gli intermediari finanziari, Poste italiane e Cassa depositi e prestiti compresi. I cambiamenti sono soprattutto per le strutture interne: va nominato un super-ispettore, responsabile della funzione antiriciclaggio, e un organo con funzione di gestione. Particolare attenzione per i gruppi bancari con operatività “cross-border”, letteralmente “oltre frontiera”: questo è l’unico caso nel quale potrebbero rientrare anche le banche sammarinesi, ma come spiega l’Agenzia di informazione finanziaria, le direttive di Bankitalia non devono essere recepite automaticamente dal sistema bancario sammarinese. “San Marino ha le sue norme – spiega Nicola Veronesi – e non ci sono ricadute dirette”. Il memorandum d’intesa tra i due organi centrali, inoltre, è bloccato dalla mancata firma dell’accordo contro le doppie imposizioni, per cui non è ancora in vigore la norma in base alla quale le controllate da banche italiane possono subire ispezioni dirette da Bankitalia.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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