Il 58,7% delle famiglie di San Marino pensa che il 2009 sia stato un anno negativo per l’economia, ma nel 2008 lo stesso dato raggiungeva il 78,6%. Un’inversione di tendenza confermata anche dall’aumento di chi è ottimista: quest’anno il 18,7% delle famiglie a fronte di un 3,2% del 2008. Il miglioramento del clima di fiducia è dovuto principalmente al fatto che nel periodo della rilevazione apparivano attenuate le fibrillazioni del settore creditizio e finanziario. Ciononostante la maggioranza delle famiglie sammarinesi, e cioè il 54,3%, ha dichiarato che i consumi del 2009 sono rimasti invariati rispetto all’anno passato; il 34,8% ha stretto la cinghia mentre il 10,1% ha addirittura consumato di più. L’ufficio programmazione economica ha sondato anche le aspettative future delle famiglie che per il 52% pensano di continuare a mantenere gli stessi livello di consumo nei 3-6-mesi a venire, mentre il 55% prevede un aumento dei prezzi. Tutti dati che, se comparati a quelli del 2008, indicano un moderato recupero della fiducia anche se la maggioranza delle famiglie continua ad avere aspettative ispirate al pessimismo.
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