San Marino baciata dal sole, temperatura mite e abbondante flusso turistico in centro storico, anche a Pasquetta. E rispetto a domenica, ristoranti e bar hanno lavorato pure di più. Lo dice con soddisfazione Stefano Raggi, Presidente del Consorzio San Marino 2000. “Tutto sommato una Pasqua buona: siamo stati fortunati con il tempo - afferma - se si pensa che lo scorso anno quasi nevicava”. “Restano da risolvere però gli annosi problemi di sempre – fa poi notare Raggi – viabilità e parcheggi per garantire una migliore ospitalità”.
Se questa Pasqua accontenta gli esercenti del centro storico, non ridono invece gli albergatori. Rispetto al 2008, registrate il 20% in meno di prenotazioni nelle strutture ricettive. Un calo dettato da una serie di ragioni: la crisi economica in primis, ma anche il terremoto in Abruzzo ha inciso sulle scelte della gente, più restia ad abbandonarsi allo svago e al divertimento. Poi la presenza nello stesso mese di Aprile di altri due ponti - 25 aprile e 1° maggio - quindi è possibile che chi voglia spostarsi abbia rinunciato al periodo pasquale per farlo più avanti.
Dal punto di vista delle prenotazioni, poche conferme per fine mese, ma è ancora presto, considerando la tendenza a sfruttare i last minute. “San Marino deve diventare una località turistica 365 giorni all’anno, non ci si può accontentare di un solo giorno di turismo mordi e fuggi – osserva con rammarico il Presidente USOT, Paolo Rossi - serve di più”.
Silvia Pelliccioni
Se questa Pasqua accontenta gli esercenti del centro storico, non ridono invece gli albergatori. Rispetto al 2008, registrate il 20% in meno di prenotazioni nelle strutture ricettive. Un calo dettato da una serie di ragioni: la crisi economica in primis, ma anche il terremoto in Abruzzo ha inciso sulle scelte della gente, più restia ad abbandonarsi allo svago e al divertimento. Poi la presenza nello stesso mese di Aprile di altri due ponti - 25 aprile e 1° maggio - quindi è possibile che chi voglia spostarsi abbia rinunciato al periodo pasquale per farlo più avanti.
Dal punto di vista delle prenotazioni, poche conferme per fine mese, ma è ancora presto, considerando la tendenza a sfruttare i last minute. “San Marino deve diventare una località turistica 365 giorni all’anno, non ci si può accontentare di un solo giorno di turismo mordi e fuggi – osserva con rammarico il Presidente USOT, Paolo Rossi - serve di più”.
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