La previdenza complementare a San Marino al centro del seminario di studio promosso dalla CDLS. Occasione per chiarire a che cosa serva l’introduzione di una prestazione pensionistica aggiuntiva, contemplando anche la costituzione di fondi previdenziali contrattuali e collettivi. Su quest’ultimo aspetto, la Confederazione Democratica ha voluto conoscere meglio l’esperienza italiana per la gestione dei risparmi dei lavoratori, portando ad esempio il fondo previdenziale dei ceramisti del distretto industriale di Sassuolo, realtà, per caratteristiche e numeri, molto simile a quella sammarinese. Al fondo, partito 5 anni fa, aderiscono circa 9 mila lavoratori ed è passato da un patrimonio iniziale di 515.347 euro a 68.710.195 euro, garantendo un rendimento complessivo medio del 17,5%. Tra i relatori del seminario: il coordinatore nazionale della CISL Luciano Scapolo, che si occupa di previdenza complementare e gli esperti in materia pensionistica Raffaele Bruni e Fabrizio Marino.
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