Un aumento del 4,3% per i prezzi dei prodotti acquistati più di frequente, come generi alimentari e carburanti, col carrello della spesa che diventa sempre più caro e difficilmente sostenibile per le famiglie, a causa della super inflazione arrivata al 3% nel 2012, in accelerazione rispetto all'anno prima. Senza alcun dubbio sono stati 12 mesi di rincari, quelli appena trascorsi, eccezion fatta per le comunicazioni e i servizi sanitari. I generi alimentari e le bevande hanno subìto un rialzo del 2,5% di media, ma tra i consumatori la differenza non viene ancora percepita in maniera così netta, anche se serve una maggiore oculatezza nel tener d'occhio le uscite.
Con un carrello spesa più caro, gli acquisti di tutti i giorni salgono, per un pensionato che magari vive solo, di 362 euro. I rialzi maggiori in realtà sono per le spese legate all'abitazione, dunque acqua, elettricità e combustibili, 7,1% in più. Secondo elaborazioni Codacons circa la spesa effettiva delle famiglie italiane, gli aumenti si sono tradotti in 925 euro di spesa in più per i single, 1.458 euro in più per una famiglia di 3 persone e 1.545 per un nucleo familiare di 4 persone.
Francesca Biliotti
Con un carrello spesa più caro, gli acquisti di tutti i giorni salgono, per un pensionato che magari vive solo, di 362 euro. I rialzi maggiori in realtà sono per le spese legate all'abitazione, dunque acqua, elettricità e combustibili, 7,1% in più. Secondo elaborazioni Codacons circa la spesa effettiva delle famiglie italiane, gli aumenti si sono tradotti in 925 euro di spesa in più per i single, 1.458 euro in più per una famiglia di 3 persone e 1.545 per un nucleo familiare di 4 persone.
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