L'economia globale va verso una ripresa: +3,2% nel 2024 e 2025. A dirlo è l'aggiornamento del World economic outlook: stime rese note a Washington durante gli Spring Meetings del Fondo monetario internazionale, da poco conclusi. Per San Marino una delegazione composta dai segretari per le Finanze e l'Industria, Marco Gatti e Fabio Righi, e da presidente e direttore generale di Bcsm, Catia Tomasetti e Andrea Vivoli, oltre al responsabile delle Relazioni internazionali Giuliano Battistini.
I 190 Paesi membri si sono confrontati sulla situazione geopolitica mondiale e sulle prospettive di crescita economica, globale e delle singole aree. I dati, come dicevamo, parlano di crescita, seppur lenta e disomogenea a seconda della regione, ma con una sorprendente resilienza di fronte a significativi aumenti dei tassi di interesse. “L'attuale situazione geopolitica – commenta la presidente di Banca Centrale Tomasetti – porta con sé dei rischi per l'economia. Per questo si deve creare una rete di sicurezza globale che non deve avere anelli deboli e per la quale anche San Marino, con la sua Banca Centrale, può dare contributi importanti”.
Durante l'evento a Washington per Bcsm bilaterali con rappresentanti di 12 banche centrali e, assieme agli esponenti di governo, incontri con ministri e autorità politiche di varie Paesi, così come con le strutture tecniche e vertici dell'Fmi e della Banca Mondiale. Un'occasione per rafforzare le relazioni internazionali e aprire la strada a nuovi accordi di cooperazione.
Fmi e Banca mondiale hanno apprezzato i risultati conseguiti da San Marino in campo economico: durante l'incontro con i vertici, sul tavolo prospettive di sviluppo, accordo di associazione all’Unione europea, potenziamento del settore bancario e finanziario che ne deriverà e la richiesta di assistenza tecnica soprattutto nel settore finanziario per la gestione del debito.
“Abbiamo discusso di come San Marino si può porre in un contesto europeo e internazionale – spiega il direttore generale Bcsm Vivoli –. In quest'ultimo periodo abbiamo registrato numerosi interessamenti da parte di investitori esteri nei confronti San Marino. Necessario dunque trovare delle modalità di collaborazione e scambio di informazione per valutare questi soggetti”.
Nel video l'intervista ad Andrea Vivoli, direttore generale Bcsm