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CGG: esaminato in I lettura il PdL costituzionale sulla Dirigenza del Tribunale. Confronto pacato

A caratterizzare la seduta mattutina il tema Giustizia; prima della full immersion sui progetti di legge in materia di emergenza abitativa

20 feb 2025
Consiglio Grande e Generale

Politicamente il centro di gravità di questa Sessione, la “Legge Sviluppo”. Superato lo scoglio – e dopo l'ok all'ordine del giorno della Maggioranza sul caso “San Marino World” -, si è ripreso questa mattina da una serie di nomine. Attese quelle dei componenti della Commissione per le Riforme Istituzionali; una delle novità di questa Legislatura.

All'unanimità l'indicazione dei due Presidenti: per la Maggioranza Filippo Tamagnini, per l'Opposizione Nicola Renzi. Quindi l'atteso primo passaggio parlamentare del PdL costituzionale, affinché il Consiglio Giudiziario abbia la possibilità anche di rinnovare il mandato all'attuale Dirigente del Tribunale. Il Segretario Canti ha insistito sulla necessità di dare continuità al suo lavoro. Più nel dettaglio nella nuova formulazione si punta sostanzialmente ad equiparare la figura del Magistrato di carriera a quella del Dirigente esterno; con un mandato quinquennale rinnovabile una sola volta. Riflesse nel dibattito le posizioni già espresse nel confronto del dicembre scorso, che sfociò con l'approvazione di un ordine del giorno. Generale l'apprezzamento per l'operato di Canzio. Di carattere sostanzialmente metodologico, allora, le perplessità. Specie sulle tempistiche, quelle di Motus. Forse si potevano svolgere accertamenti ulteriori, è stato osservato. Intervento potenzialmente lesivo della dignità del Paese, ad avviso di RF; che ha definito “ad personam” la legge, vista anche come una possibile forma di pressione nei confronti del Consiglio Giudiziario. Semplicemente un'opzione ulteriore a disposizione di quest'ultimo, ha obiettato – compatta – la Maggioranza. Rivendicando un approccio più aperto, l'apprezzamento degli organismi internazionali, la necessità di proseguire l'attuale cammino.

E ciò con l'appoggio anche di RETE; concorde nel sottolineare come vi sia ora in Tribunale un clima più sereno. Equilibri che potrebbero cambiare repentinamente – è stato osservato – senza la guida di Canzio. Confronto comunque privo di asprezze. E ciò è stato apprezzato dal Segretario alla Giustizia. In prima lettura anche il pacchetto di interventi normativi sull'emergenza abitativa. Dibattito unificato per le proposte elaborate da Segreteria Territorio, Motus e RETE. Giusto il tempo di dare lettura alle prime due relazioni introduttive; prima della sospensione dei lavori. Si riprenderà in seduta pomeridiana.





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