Proposte concrete per il programma economico 2008. “Non un libro dei sogni, né tantomeno una finanziaria alternativa – puntualizzano i Democratici di Centro – ma idee fattibili e attuabili”. In vista del confronto col governo, che porterà alla legge di bilancio, i Democratici di Centro hanno dunque elaborato una serie di proposte. “Ciò non ci rende – puntualizza Giovanni Lonfernini – il polmone di riserva di qualcuno, ma solo opposizione costruttiva, come siamo sempre stati”. Spiega Pier Marino Mularoni: “I nostri obiettivi principali sono gli interventi sociali, il rilancio dei consumi interni, le riforme, lo sviluppo economico e le infrastrutture”. Chiedono ad esempio di rivedere la curva delle aliquote per le persone fisiche, la tutela delle lavoratrici in maternità, la valorizzazione del volontariato, “cui bisognerà aggiungere anche una legge sul no profit”, ha detto Cesare Gasperoni, nuove norme sul diritto di abitazione che includano anche gli affitti. E ancora, il progetto San Marino Card per incentivare i consumi interni, la trasformazione dell’Azienda dei servizi in Spa, un piano per raggiungere l’autonomia nel settore dell’energia, della fornitura idrica e della raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti. Perplessità invece, sull’ipotesi del governo di costituire una immobiliare pubblica: “Mettiamo le mani avanti perché non abbiamo capito in che termini verrà fatta – spiega Mularoni – non vogliamo l’ennesimo carrozzone statale che serva a far lavorare qualcuno”.
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