C’era anche il rappresentante di Alleanza Popolare, Matteo Fiorini, a Bruxelles, dove si è riunito il Consiglio del Partito Democratico Europeo. L’assemblea ha approvato un documento molto critico per la riconferma di Josè Manuel Barroso alla presidenza della Commissione. “Troppe volte – sostiene – il Parlamento Europeo si è visto esautorare in favore della Commissione, influenzata dagli stati Europei più potenti, economicamente e politicamente”. Poste anche le basi di un documento che porti all’attenzione dalla comunità internazionale l’esigenza di privilegiare l’economia reale a quella finanziaria, per ridare slancio alla ripresa che per l’Europa sarà più lenta e travagliata di quelle asiatica ed americana. Analizzati poi il passaggio alla democrazia in Lituania e le tensioni fra Cipro e la Turchia. Il Partito Democratico Europeo guarda con attenzione al referendum irlandese di ottobre, che in caso di approvazione sancirà l’entrata in vigore del nuovo Trattato Europeo di Lisbona, che fisserà le nuove linee della politica europea
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