Francia, Germania e Gran Bretagna vogliono che il G20 imponga regole obbligatorie e sanzioni sulle remunerazioni nel settore finanziario, fra le quali un plafond per i bonus. Altre contromisure sono state richieste per sanzionare a partire dal marzo 2010 i paradisi fiscali che rifiutano di conformarsi alle norme internazionali. In materia di giuridisdizioni che non offrono cooperazione - recita la lettera inviata al presidente di turno dell'Unione Europea - dobbiamo accordarci su una lista completa di contromisure. Queste misure - prosegue la lettera firmata da Angela Merkel, Nicholas Sarkozy e Gordon Brown - devono poter essere attuate a partire dal prossimo marzo» contro i paesi che non collaborano alla lotta contro l'evasione fiscale. Nel meeting del 2 aprile a Londra, i 20 grandi si erano impegnati a combattere i paradisi fiscali. In quella occasione i paesi avevano chiesto all'Ocse di pubblicare la lista nera dei paesi che non offrono alcuna cooperazione e la lista grigia dei paesi che collaborano in misura insufficiente.
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