Un documento in 9 articoli che fissa i punti della cooperazione nel campo della salute e delle scienze mediche. Un testo che non nasce oggi ma che prende le mosse dalle relazioni già esistenti tra i due ministeri e si sviluppa in un clima di rispetto e fiducia reciproca. “Un bilancio delle cose fatte e un impegno su quelle che si possono fare”, così lo ha definito il Ministro Balduzzi, confermando lo spirito a cui si ispira la collaborazione. Tecnici già al lavoro per arrivare al passo successivo: le intese di carattere amministrativo. A leggere i titoli, il documento contiene una serie di passaggi che sanciscono il modus operandi tra due realtà, per una migliore integrazione dei servizi e delle prestazioni sanitarie. A guardare con maggiore attenzione, però, emergono aspetti che aprono una serie di nuove opportunità. Primo fra tutti il tema relativo al sangue ed emoderivati, le cellule, gli organi e tessuti. Un punto dietro al quale ci stanno le questioni strettamente collegate alle nuove frontiere, come la conservazione e l'utilizzo di cellule staminali, o il ricorso ai trapianti. Un campo scientifico nel quale l'Italia sta registrando notevoli successi. Servono organizzazioni sempre più efficienti, qualità e trasparenza nella rete dei trapianti e nella gestione delle banche dati.
Poi ci sono gli aspetti che si riferiscono ai medicinali, le materie prime farmaceutiche, i dispositivi medici, quelli cosmetici e i biocidi, vale a dire i disinfettanti in genere.
Anche qui si apre un fronte importante. Alcune aziende sammarinesi già si sono specializzate nel settore e hanno acquisito grande competenza. Una voce strettamente correlata con quella che riguarda la ricerca scientifica e la sperimentazione clinica. Anche qui si aprono orizzonti interessanti, in ambito europeo e non solo. Sono solo alcune delle voci contenute nel memorandum, in una logica di scambio e partecipazione a reti di eccellenza, programmi di ricerca e progetti di sviluppo in un settore importante per la salute e la qualità della vita.
Sergio Barducci
Poi ci sono gli aspetti che si riferiscono ai medicinali, le materie prime farmaceutiche, i dispositivi medici, quelli cosmetici e i biocidi, vale a dire i disinfettanti in genere.
Anche qui si apre un fronte importante. Alcune aziende sammarinesi già si sono specializzate nel settore e hanno acquisito grande competenza. Una voce strettamente correlata con quella che riguarda la ricerca scientifica e la sperimentazione clinica. Anche qui si aprono orizzonti interessanti, in ambito europeo e non solo. Sono solo alcune delle voci contenute nel memorandum, in una logica di scambio e partecipazione a reti di eccellenza, programmi di ricerca e progetti di sviluppo in un settore importante per la salute e la qualità della vita.
Sergio Barducci
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