Le forze di opposizione annunciano un incontro pubblico sulla riforma tributaria, già fissato per mercoledì sera, alla sala Ex International di Borgo Maggiore. Una serata per spiegare le ragioni che hanno spinto a definire “irricevibile e inemendabile” il progetto di legge presentato dal governo.
“Troppe le carenze strutturali nella riforma, in termini di equità, competitività di sistema e allargamento della base imponibile, con particolare riferimento – fanno sapere in una nota le forze di opposizione - ai tempi e alle modalità di applicazione della riforma in relazione all’accertamento dei redditi; senza trascurare l’intollerabile autoreferenzialità messa in mostra dal governo, escludendo totalmente dal confronto chi rappresenta la metà del Paese”.
Sconcertati per il metodo utilizzato dal Governo, Socialisti, UPR, Sinistra Unita, Rete e Civico 10, ritengono impossibile portare avanti un provvedimento di tale importanza apportando con schizofrenia modifiche sostanziali alla proposta. Questo – concludono - dimostra che il governo non ha le idee chiare e agisce senza un quadro di riferimento in merito agli obbiettivi da raggiungere”.
“Troppe le carenze strutturali nella riforma, in termini di equità, competitività di sistema e allargamento della base imponibile, con particolare riferimento – fanno sapere in una nota le forze di opposizione - ai tempi e alle modalità di applicazione della riforma in relazione all’accertamento dei redditi; senza trascurare l’intollerabile autoreferenzialità messa in mostra dal governo, escludendo totalmente dal confronto chi rappresenta la metà del Paese”.
Sconcertati per il metodo utilizzato dal Governo, Socialisti, UPR, Sinistra Unita, Rete e Civico 10, ritengono impossibile portare avanti un provvedimento di tale importanza apportando con schizofrenia modifiche sostanziali alla proposta. Questo – concludono - dimostra che il governo non ha le idee chiare e agisce senza un quadro di riferimento in merito agli obbiettivi da raggiungere”.
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