Non basta definire un progetto astratto di aggregazione, lo si deve dotare di contenuti e di una proposta politica. Solo cos’ – afferma la direzione DC – si può costruire una valida alternativa a questa maggioranza. Dalla prossima settimana saranno appositi gruppi di lavoro ad elaborare le schede tecniche dei temi considerati di grande interesse per il futuro del Paese. Di qui nasceranno le proposte programmatiche della coalizione.
La Democrazia Cristiana non condivide l’ipostazione che il governo intende dare alla finanziaria e per questo elaborerà una propria proposta parallela, che intende presentare alle forze politiche ma anche alle rappresentanze economiche e sociali del Paese. Si teme che la maggioranza, tesa a ricercare quelle convergenze che dovranno sfociare nell’atteso allargamento, possa perdere di vista le questioni importanti o rinviarne la discussione, tentando magari – spiega la DC – di rinviare tutto alla discussione della finanziaria, per contare sull’annunciato allargamento. O peggio ancora – scrive la DC - che si cerchi di recuperare consenso attraverso una rincorsa sfrenata al clientelismo: Per questo il PDC cita alcune delibere assunte negli ultimi mesi e delle quali annuncia la volontà di portarle all’attenzione dell’opinione pubblica.
Decisa la disponibilità al confronto sul tema delle energie rinnovabili, per rispondere all’invito del Segretario Masi a collaborare alla nuova normativa in materia. Abbiamo da tempo presentato una proposta legislativa – spiega la DC – e siamo disposti a collaborare, al di fuori dei ruoli politici, su un tema di grande importanza per il futuro del Paese
La Democrazia Cristiana non condivide l’ipostazione che il governo intende dare alla finanziaria e per questo elaborerà una propria proposta parallela, che intende presentare alle forze politiche ma anche alle rappresentanze economiche e sociali del Paese. Si teme che la maggioranza, tesa a ricercare quelle convergenze che dovranno sfociare nell’atteso allargamento, possa perdere di vista le questioni importanti o rinviarne la discussione, tentando magari – spiega la DC – di rinviare tutto alla discussione della finanziaria, per contare sull’annunciato allargamento. O peggio ancora – scrive la DC - che si cerchi di recuperare consenso attraverso una rincorsa sfrenata al clientelismo: Per questo il PDC cita alcune delibere assunte negli ultimi mesi e delle quali annuncia la volontà di portarle all’attenzione dell’opinione pubblica.
Decisa la disponibilità al confronto sul tema delle energie rinnovabili, per rispondere all’invito del Segretario Masi a collaborare alla nuova normativa in materia. Abbiamo da tempo presentato una proposta legislativa – spiega la DC – e siamo disposti a collaborare, al di fuori dei ruoli politici, su un tema di grande importanza per il futuro del Paese
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