Quello che cambia, sostanzialmente, è l'approccio. Il decreto attuativo, voluto dalla legge varata nel luglio 2009, introduce criteri innovativi per la definizione delle fasce retributive dei 46 dirigenti della pubblica amministrazione. Spariscono stipendi e trattamenti normativi ad personam e arrivano precisi criteri e modelli legati alla funzione, la responsabilità, gli obiettivi.
A fissare lo stipendio dei dirigenti non sarà più l'anzianità di servizi ma il carico di lavoro effettivo e il raggiungimento dei risultati. Una rivoluzione che porterà ad un risparmio concreto, in termini economici attorno ai 300 mila euro l'anno, ma anche ad una maggiore responsabilizzazione di chi guida gli uffici dello Stato. Un metodo che non si fermerà alle figure dirigenziali più alte, ma che toccherà anche i responsabili dei dipartimenti e tutti gli altri settori della pubblica amministrazione, dove ancora esiste una giungla contributiva che l'esecutivo vuole riordinare. Argomenti oggetto di trattativa con le organizzazioni sindacali, al tavolo del negoziato per la stabilizzazione dei precari, dove si vuole introdurre un sensibile contenimento della spesa.
Nel video l'intervista al Segretario agli interni, Valeria Ciavatta.
Sergio Barducci
A fissare lo stipendio dei dirigenti non sarà più l'anzianità di servizi ma il carico di lavoro effettivo e il raggiungimento dei risultati. Una rivoluzione che porterà ad un risparmio concreto, in termini economici attorno ai 300 mila euro l'anno, ma anche ad una maggiore responsabilizzazione di chi guida gli uffici dello Stato. Un metodo che non si fermerà alle figure dirigenziali più alte, ma che toccherà anche i responsabili dei dipartimenti e tutti gli altri settori della pubblica amministrazione, dove ancora esiste una giungla contributiva che l'esecutivo vuole riordinare. Argomenti oggetto di trattativa con le organizzazioni sindacali, al tavolo del negoziato per la stabilizzazione dei precari, dove si vuole introdurre un sensibile contenimento della spesa.
Nel video l'intervista al Segretario agli interni, Valeria Ciavatta.
Sergio Barducci
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